Dalla
Gazzetta del Sud del 30 Giugno 2017
“SPONDE
DELLO STRETTO PIÙ VICINE”
“A grandi passi verso
la nascita dell’Agenzia dello Stretto per rendere più efficienti i trasporti
tra Sicilia e Calabria e avvicinare in concreto le due sponde. Un ulteriore
passaggio è stato compiuto ieri, a Palazzo Zanca, dove si è tenuta una riunione
operativa tra gli amministratori di Messina e Reggio. Illustrati vari progetti
finalizzati ad attuare una vera conurbazione urbana e, nello specifico, a fare
in modo che i messinesi tornino a scegliere il “Tito Minniti” come aeroporto di
riferimento.
Grazie a un “tesoretto”
di 26 milioni di euro, sono allo studio soluzioni di trasporto locale che
andranno a integrarsi con i collegamenti finanziati dal Mit e consentiranno,
tra le altre cose, di abbattere i costi per i viaggiatori”.
Assente la
metropolitana aerea tra la stazione marittima di Messina e l’aeroporto dello
Stretto a Reggio Calabria, il cui costo è un terzo delle somme disponibili, il
tempo di realizzazione 12 mesi.
L’idea-progetto è stata
inviata alla Regione Siciliana e a quella calabrese e ai tre Comuni
interessati.
I progettisti, ing.
Achille Baratta e Massimo Majwiecki stanno lavorando perché il progetto di
fattibilità diventi elaborato di seconda fase, così come richiesto dal
Ministero delle Infrastrutture.
La relativa
pubblicazione e il progetto stesso sono stati presentati al Salone della Stampa
di Milano e al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca col patrocinio del
Comune.
Il titolo di pubblicazione e la stessa copertina che
qui riportiamo è il vero motivo di questo inserto: “Un surrurro al potere:
Pensiamo al Sud”.
Si tratta di progettazione olistica di strutture
spaziali, già presenti in tutto il mondo su progetto di Massimo Majowieski.
Achille Baratta
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